CESAR DOMELA


Notizie biografiche

Cesar Domela-Nieuwenhuis nasce ad Amsterdam il 15 gennaio 1900.
Inizia a dipingere nel 1918 e decide di dedicarsi interamente all1arte nel 1919 dopo la morte del padre, il pastore luterano e celebre leader politico Ferdinand Domela-Nieuwenhuis.
Si trasferisce in Svizzera, ad Ascona, dove entra a far parte della comunità del Monte Verità.
Nel 1920 iniziano le sue ricerche sulla geometrizzazione. Partecipa con alcune opere astratte all'esposizione del "Novembergruppe" a Berlino nel 1923. L'anno seguente, a Parigi, conosce Mondrian e Theo Van Doesburg e aderisce a De Stijl. dal 1925, tuttavia, si allontana dalle regole troppo rigorose del movimento e introduce nella composizione la diagonale ed in seguito la terza dimensione ( primi reliefs a Berlino nel 1928). D'ora in poi nelle sue composizioni accosta i materiali più diversi:
legno, ottone, rame, vetro, plexiglas, che gli permettono di giocare con la trasparenza dei piani e dal 1932 impiega la linea curva.
Dal 1927 al 1933 la sua molteplice attività d'avanguardia nel campo della pittura, della fotografia e della grafica si svolge tra Parigi e la Berlino prenazista; aderisce al "Ring Neue Verbegestalter" fondato da Schwitters che riunisce, tra gli altri, Lissitzky, Heartfield, Moholy-Nagy, Richter .
Collabora alle riviste "Cercle et Carré" e "Abstraction Création". A seguito delle sue ricerche sul mezzo fotografico organizza nel 1931 per la Staatliche Kunstbibliothek di Berlino l'esposizione "Fotomontage".
Nel 1933, con l'avvento del nazismo in Germania, si stabilisce definitivamente a Parigi dove ritrova molti amici artisti tra cui Mondrian, Delaunay, Arp e Pevsner e dove continua la sua attività di ricerca e la sua partecipazione a movimenti d'avanguardia fondando, tra l'altro, nel 1937, insieme a Sophie Tauber ed Hans Arp, la rivista "Plastique".
A partire dagli anni 30 partecipa a tutte le principali manifestazioni internazionali di arte astratta.
Muore a Parigi il 31 dicembre 1992.

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